L’immagine di un infinito parcellizzato, diviso per i suoi innumerevoli percorsi, tutti unici, e tutti con un epilogo ignoto.
In questa installazione d’arte contemporanea ciò che conta, però, non è la scelta da fare, ma la consapevolezza di dove ci troviamo, di chi siamo, delle nostre radici e delle nostre prospettive future
Intervento d'arte pubblica in un museo per tutti a Brindisi
Non era la prima volta che la suggestiva Scalinata Virgilio si trasformava in un teatro dove le più varie forme d’arte si confrontavano tra antico e contemporaneo. Da museo naturale per Scalinata dei Pittori, fino a diventare opera d’arte nell’opera d’arte, vestendosi dei panni moderni di opere di steet art.
Nel 2016 La Scalinata diventa nuovamente un museo, ma stavolta un Museo per Tutti.
Museo per tutti è il progetto vincitore del concorso MIUR 2016: Progetti Didattici nei Musei ed attuato dal Liceo Artistico “Mazzolla Leo Simone Durano” di Brindisi, in collaborazione con l’associazione di architetti Archistart di Lecce.
Il progetto si proponeva di sviluppare il senso di appartenenza della comunità cittadina al patrimonio culturale attraverso la partecipazione dei giovani e di tutta la cittadinanza.
I colleghi di Archistart hanno scelto di affidarmi la cura di un’installazione artistica all’aperto e site-specific, in un progetto di riqualificazione urbana che fosse al tempo stesso arte per il sociale per riavvicinare i giovani alla cultura.
Concept dell'installazione: tra tempo e spazio
Ho concepito così un’opera che, tracciando un confine, unisse e mettesse in contatto, creando un elemento di continuità tra passato, presente e futuro.
Passato, presente, est ed ovest: concetti racchiusi all’interno di un confine che sta tra mare e terra, tra città e porto: proprio nel legame tra queste entità sta l’essenza e il successo della città messapica, crocevia millenario di civiltà ed importante snodo dell’Italia nel Mediterraneo.
Uno specchio che dà sul porto, sul mare, rappresenta il confine verso cui questa città ha rivolto lo sguardo e da cui è sempre stata osservata, in onore del suo passato. Quest’ultimo rappresentato anche dal colore dorato che ricopre interamente l’istallazione, generando continuità e riprendendo gli ori dei mosaici bizantini e della preziosa arte che per prima qui metteva piede dall’oriente.
Il presente e il futuro sono rappresentati dai giovani, nel caso specifico dai ragazzi del Liceo Artistico “Mazzolla Leo Simone Durano” che sono stati allo stesso tempo destinatari e partecipanti alla costruzione dell’opera.
I giovani in un’opera d’arte partecipata e inclusiva
Durante il laboratorio artistico creativo i ragazzi sono stati coinvolti attivamente a ripensarsi parte della comunità e a maturare una crescente consapevolezza sul ruolo che la città ricopre al giorno d’oggi, non solo attraverso approfondimenti e lezioni apposite, ma diventando protagonisti attivi e coautori dell’installazione d’arte, quest’ultima pensata per loro e nella quale il loro contributo doveva essere essenziale.
I ragazzi hanno realizzato su dei supporti in legno da apporre sulla struttura una propria lettura della città contemporanea, dei suoi pregi e delle sue carenze lasciando un’impronta di sé stessi, proiettando le loro idee ed emozioni verso il futuro.
L’inaugurazione e l’accoglienza della comunità brindisina
L’installazione temporanea è stata inaugurata il 21 dicembre del 2016, con il patrocinio del Comune di Brindisi ed è stata resa possibile dalla collaborazione con l’Assessore all’Organizzazione Scolastica, con i delegati alla Cultura al Servizio Beni Monumentali e al Settore Trasporti, con grande soddisfazione del dirigente scolastico del Liceo Artistico e della referente del progetto “Museo per Tutti”.
L’accoglienza è stata positiva, sia dai primi commenti della gente che si è recata in loco per ammirare l’allestimento, sia dalla critica che ha apprezzato l’innovazione dell’idea, tanto che l’opera è stata inserita nel prestigioso Atlas of Architecture della rivista Divisare, la prima rivista italiana di architettura sul web ed una tra le più prestigiose a livello internazionale.